L' INFORMAZIONE - Una formazione del pensiero
Per renderci conto della realtà che ci circonda, ed essere in grado di far si' che questa realtà venga capita tra noi esseri umani, è necessario che ai dati sia applicata una convenzione. Senza la convenzione i dati che ci vengono sottoposti all'occhio umano potrebbero rivelarsi incomprensibili, identificandoli come segni ma senza un loro significato preciso. Nel momento di applicazione della convenzione a un dato, si genera un informazione, la quale ci consente di intendere il pensiero altrui e che ha generato nelle varie epoche una sorta di esperienza la quale è applicabile sia nel mondo umano che quello animale.
L'esempio della O, che può intendersi come: una circonferenza, una sezione, una palla da calcio, un pianeta, una lettera, un numero e molto altro, è l'esempio più lampante. Ma per intendere questo dato e applicare la convenzione io devo avere almeno l'idea di cosa sia la matematica, la geometria, lo sport, la scrittura ecc..
Secondo una mia opinione, una maggiore conoscenza della convenzione che si applica, si traduce in una formulazione di informazione più fluida e capace di essere compresa.
Esempio nel mondo animale: Un piccolo di tigre vede una tigre adulta attaccare un istrice. La tigre attaccando la preda per ucciderla, non riesce nel suo intento rimanendo dolorante con le spine conficcate.
Il piccolo quindi capisce che quell'istrice (dato), dal momento che viene attaccato dalla tigre adulta (convenzione che potremmo definire "caccia"), è in grado di far male alla tigre e non si colloca nelle possibili prede (informazione).
Trasformare un dato in informazione passando attraverso una convenzione, è radicato nel pensiero degli esseri viventi, mentre per i computer non c'è un vero e proprio pensiero in quanto non c'è interpretazione del dato, ma per funzionare hanno bisogno di convenzioni che andranno a generare informazioni dove tutto è già formalizzato ed è in costante formazione.
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